L’energia dinamica del suolo vulcanico e la scelta della coltivazione biologica per assolvere al dovere di gentilezza con la natura, sono alla base di un vino dal gusto unico e non omologato in cui crediamo fermamente.

Agricola San Teodoro nasce nel 2004, quando Giuseppe, fondatore dell’azienda, propone al fratello Pietro, di aiutarlo nella riconversione di alcuni terreni di famiglia per dedicarli alla coltivazione della vite.

Nel 2007, il progetto prende forma, si imbottigliano le prime bottiglie di Aglianico e Falanghina di Roccamonfina
La scelta di puntare su due vitigni autoctoni, così caratterizzati dal terreno vulcanico, permettono all’azienda di farsi conoscere e arricchire progressivamente la gamma di prodotti con il Galluccio DOP rosso e bianco e il fiano IGP.

I fratelli Santoro, vivendo sempre più intensamente la quotidianità aziendale, circondati dalla incontaminata cornice del vulcano, col tempo, oltre ad incrementare capacità ed esperienza, si orientano convintamente verso la coltivazione biologica per essere in coerente armonia con un ecosistema così prezioso.

azienda agricola San Teodoro- la famiglia

Pietro segue con cura tutta la parte produttiva dell’intera filiera: dalla cura dei vigneti fino all’imbottigliamento, mentre Giuseppe crea e guida la rete commerciale dell’azienda.
La conversione al biologico inizia nel 2008 con l’ingresso nel sistema di controllo bio.
Nel 2011, inizia la produzione del vino biologico e l’azienda si converte totalmente.
Dal 2018, il figlio maggiore di Giuseppe, Giovanni, dopo gli studi agronomici, affianca il padre e lo zio Pietro in cantina.
Oggi, Giovanni, svezzato all’ascolto e alla continua ricerca dell’equilibrio tra gli organismi naturali, sotto la guida e lo sguardo esperto di Pietro, segue tutta la parte relativa alla cura dei vigneti e alla produzione.