L’energia dinamica del suolo vulcanico e la scelta della coltivazione biologica per assolvere al dovere di gentilezza con la natura, sono alla base di un vino dal gusto unico e non omologato in cui crediamo fermamente.
Agricola San Teodoro nasce nel 2004, quando Giuseppe, fondatore dell’azienda, propone al fratello Pietro, di aiutarlo nella riconversione di alcuni terreni di famiglia per dedicarli alla coltivazione della vite.
Nel 2007, il progetto prende forma, si imbottigliano le prime bottiglie di Aglianico e Falanghina di Roccamonfina
La scelta di puntare su due vitigni autoctoni, così caratterizzati dal terreno vulcanico, permettono all’azienda di farsi conoscere e arricchire progressivamente la gamma di prodotti con il Galluccio DOP rosso e bianco e il fiano IGP.
I fratelli Santoro, vivendo sempre più intensamente la quotidianità aziendale, circondati dalla incontaminata cornice del vulcano, col tempo, oltre ad incrementare capacità ed esperienza, si orientano convintamente verso la coltivazione biologica per essere in coerente armonia con un ecosistema così prezioso.