Il nostro decalogo per la sostenibilità
1. Gestiamo i terreni col massimo rispetto, senza effettuare lavorazioni che possano creare problemi alla struttura dello stesso, con conseguenze sugli organismi che lo popolano. Per questo motivo, non utilizziamo attrezzature con organi di lavorazione ad elevato numero di giri, in modo da evitare la distruzione della struttura del suolo.
2. Pratichiamo l’inerbimento, utilizzando la tecnica semina-su-sodo, in modo da ridurre al minimo le lavorazioni e l’emissione di anidride carbonica in atmosfera. Dal 2023, il 50% dei nostri vigneti, sarà inerbito con il miscuglio Apis Mellifera, composto da Facella, Meliloto, Radano, Senape, Trifoglio incarnato, Trifoglio Micheliano, Vecia villosa, Lupinella sguasciata, Trifoglio alessandrino, Trifoglio persico, Finocchio selvatico.
3. Riduciamo al minimo gli sprechi d’acqua. Per far fronte alle esigenze idriche delle colture, grazie alle caratteristiche del sottosuolo, con la presenza di uno strato di roccia vulcanica impermeabile, nell’area circostante i terreni aziendali, sono presenti diverse sorgenti di acqua. Con una rete di canali aziendali, siamo riusciti a convogliare queste acque e le acque piovane superficiali in un bacino. In tal modo, utilizziamo quest’acqua per un eventuale irrigazione di soccorso ai vigneti attraverso un sistema d’irrigazione a gocce.