Il Territorio
L’intera area fa parte della “Comunità Montana di Monte Santa Croce” e dell’area protetta del “Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano”.
Il territorio è sovrastato dall’apparato vulcanico di Roccamonfina, più antico del Vesuvio, di cui ricorda forma e maestosità, costituito da una cerchia craterica esterna larga mediamente 6 km, definita nei punti più alti dal Monte S. Croce (1005 m.) e dal Monte Làttani (810 m) e da alcuni coni vulcanici con profilo a cupola semisferica, quali Monte Atano nel borgo di Casi a Teano, Colle Friello, nel comune di Conca della Campania e Monte Ofelio nel comune di Sessa Aurunca.
L’intero territorio è ricco d’acqua, che ne ha plasmato la morfologia.
A nord – ovest il fiume Garigliano delimita un confine regionale naturale con il Lazio.
Il fiume Garigliano, scava il suo letto tra i terreni vulcanici del Roccamonfina ed i terreni calcarei dei Monti Aurunci. Nasce dalla confluenza del Fiume Liri con il Fiume Gari o Rapido, ha acque profonde e corrente veloce. Il suo serpeggiante percorso è addolcito dalla presenza di robusti pioppi e salici sugli argini.